Nel suo angoscioso dialogo con gli interlocutori che si incontrano via via nel libro, con sembianze sempre cangianti, i figli, un’amata...

Sul processo di rimembranza, insomma, abbiamo una parziale volontà di azione che si tramuta, tra l'altro, più nel racconto...

Ricollegandosi a simboli, immagini, varianti ormai sfuggite al dominio dell’autorialità, traspongono in maniera rinnovata stilemi e topoi...

Proprio questa mutevolezza è l’elemento che deve essere indagato costantemente...

Babajaga è compagna disperata nella ricerca dell’uomo...

La prima parte ci parla dell’evoluzione in impresa di una realtà contadina del Veneto...

Nel saggio la poesia si configura, dunque, come un luogo per sua costruzione intermedio...

Il vagabondare di Castiglione è un costante andare dall’aperto al chiuso...

Dino Campana diceva: «Preferisco il rumore del mare / che dice di fabbricare fare disfare», ed è proprio di ciò che si tratta...

Perché la morte è reale in questo libro e continua a vivere in mezzo alle cose...

Le sezioni interne confermano una dialettica tra frammentismo e struttura...

"Il mito ritrovato. La poesia di Umberto Piersanti" di Ezio Settembri, a cura di Alessandra Corbetta.

Gli assaggi di Alma: "Equinozio" di Stefano Carrai, a cura di Alessandra Corbetta.