Gli inediti di Alessandra Pennetta
Il verso interrotto, l’uso costante dell’anafora, il movimento vicino/lontano, come se la penna fosse una macchina da presa, conferiscono a questi inediti di Alessandra Pennetta un andamento rapido, vorace, che vuole essere simile a quello dell’atto amoroso, qui fotoframmato nella sua dimensione erotico-passionale. Pennetta, tra oggetti, cibi e colori, inscrive i due amanti in una porzione intima di universo, dove gli occhi sono «piccole lune rosse» e dove nulla sembra esistere fuori dalla diade.
La cena
Lei ha fame e
la bocca spalancata
Cammina su di lui
che non protesta
Lui le ha preparato la cena
Lei ha una finestra scura
senza tende
Lui ha
un candeliere, il fuoco dentro e
un'adorazione per lei
Risveglio
Sulle sedie
loro due
appena alzati
Sulle sedie
loro due
appena alzati
ascoltano il caffè mentre esce
Strada bagnata
"Domani ci sarà il sole"
Mezzogiorno
"Si è fatto tardi"
Sulle sedie
loro due
appena alzati
Occhi
piccole lune rosse
Corpi
ancora caldi
ancora nudi
Stanza rossa
Stanza rossa
Cielo nero
Passione rossa
Pioggia
Temporale estivo
Fragore liquido
Vetri chiusi
Sudore
Pelle di carta
Segni vari
Rami battenti
Vetri rotti
Verghe
Nudità
Baci
Rumori sparsi
I vicini che ascoltano
Alessandra Pennetta (Padova, 16 Novembre 1971) ha iniziato a scrivere nel 2018. Ha scritto articoli di pensiero per le riviste ElecToMag, EreticaMente e Progetto Prometeo. In Italia sono state pubblicate sue poesie nelle riviste Grado Zero, Frammenti, Tam Tam Bum Bum, Lido dell'anima, L'Irrequieto, Poetarum Silva, Amado Mio, Il Grimorio del fantastico, nell'antologia Ecce Homo e nelle antologie dei Premi Città di Montegrotto Terme e Città di Melegnano. All'estero sue poesie sono state tradotte e pubblicate sulle riviste Centro Cultural Tina Modotti (Venezuela), Oltart (Romania) e Azahar (Spagna). La sua pagina Instagram è @thepennypoe.
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