Un inedito di Riccardo Marzoli
Una poetica di interruzioni – visive e ortografiche – come se dal verso spezzato potesse fuoriuscire un siero salvifico. La separazione e l’assenza vanno di pari passo. È un testo faticoso, specialmente per la lettura ad alta voce. L’ossimoro di fatto di un elenco sbriciolato e quasi vanificato dalla punteggiatura – a tratti eccessiva – è metafora del poeta stesso. La durezza lessicale tuttavia si infrange contro la speranza-casa, la meta, il rifugio. Non c’è spazio per la rassegnazione: la consapevolezza amara di essere soltanto un cane, non preclude alla compartecipazione celeste del dolore umano. Pur nel riferimento al pianto, il testo si chiude con un'idea di consolazione: certo, non attuale, lasciata al futuro, ma viva, reale.
IL CANE CERCA CASA
Ho accartocciato tutti i vestiti e
le scarpe e
i documenti e
le lettere d’amore,
nelle valigie vuote; —
qui, incontro solo pazzi o
puttane o
vecchi artisti ma —
io sono solo un cane
che cerca casa e
qualche carezza dietro l’orecchio,
quando piange il cielo.

Riccardo Marzoli, in arte Richard D. Moody, nasce nel 1992 a Bologna. Nel 2018 il blog L’Altrove pubblica tre testi inediti e, in quello stesso anno, inizia l'attività di Copywriter, accanto a quella di parrucchiere. Alla fine dello stesso prende parte a una rassegna di incontri sulle poesia, Si fa presto a dire poeti. Ha partecipato a diversi concorsi di poesia. Attualmente sta lavorando alla sua prima raccolta.
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