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  • Immagine del redattoreLuca Gamberini

Gli inediti di Valentina Ciurleo

Valentina Ciurleo è effimera e sostanziale. «Senti solo attraversare». Sed fieri sentio, sembra quasi. «Non si capisce / se sia luce». Nescio, ancora Catullo. Si diffonde come una musica questa poesia: così rapida, scattante come «l’imposta della finestra / che sbatte contro». Si è come divorati dai cambi di scena che non è chiaro né il che cosa né il come. Ma proprio in questo sta la forza: dire innumerevoli cose restando immobili «senza reclamare nulla». Evocativa, apre su orizzonti. Come la finestra, che ritorna, che è anzi è forse il vero soggetto di questa poesia, che è il vero soggetto celato, colei la quale potrebbe dire «Senti solo attraversare».

Di simile ragionamento ma diverso esito è invece l’attraversamento fisico di un lui, di una lei, di una sostanzialità di carne. Ancora una volta siamo in presenza della «imperscrutabile natura / dell’attimo». Ma questa volta c’è “corpo”. Certo, c’è anche “anima”. C’è anche l’avvertire: «che non sento», qui in forma negativa – sentio, catulliano – ma il dilemma parte da una vicenda umana: «Se scoprissi di Lui qualcosa». Lui maiuscolo. Lui, chi? Divinità? L’amato? È assente o presente questo lui? Pare sia noto, perché la scoperta presuppone anche spazi noti, oltre che ignoti. Ma è ancora una volta l’effimero a trionfare. L’attimo. Il diem oraziano, il qui ed ora. Potente Ciurleo: le basta poco per schiudere significati amplissimi.



Se scoprissi di Lui qualcosa che non vedo che non sento.

Attraversa l'anima.

Del tuo corpo,

imperscrutabile natura dell'attimo.


*


Pensavo di stendermi

in orizzontale così senza reclamare nulla. La finestra aperta, il rumore.

Non si capisce

se sia luce, o l’imposta della finestra che sbatte contro.

È uno di quei momenti intimi ed isolati dove non cerchi.

Senti solo attraversare


Valentina Ciurleo è nata a Roma nel 1973 dove vive ed insegna alla scuola primaria. Appassionata di lettura e scrittura, scopre di avere la scrittura dentro di sé e di svilupparla attraverso un contesto emozionale profondo ed interiore. Ha pubblicato poesie con "Poeti e Poesia" nell’opera Impronte67. Scrive sulla rivista letteraria «La Recherche» in un suo spazio gratuito. Rientra nei selezionati al concorso: "Va in scena lo scrittore" della FUIS (Federazione Italiani Scrittori) Pubblica suoi scritti sulle riviste: Poetarum Silva; Rivista il ClanDestino; Rivista Diwali Rivista Contaminata; Poeti del Parco. Diversi suoi racconti sono stati inseriti nelle antologie della casa Editrice Giulio Perrone Editore - ed Erudita.

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