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  • Immagine del redattoreAlessandra Corbetta

Gli inediti di Matteo Piergigli

Matteo Piergigli, con il suo tipico verso breve, procede ancora una volta per frammenti, che non equivalgono però a schegge sparse, bensì a tasselli di un mosaico, pronto a palesarsi in seguito alla loro giustapposizione.

A essere descritta è una scena d’amore, già individuata dal titolo della silloge, nella quale a darsi continuamente il cambio sono la luce e il buio, il tenere e il lasciare andare; in effetti chi ama vive in una continua tensione di forze che tirano da e verso direzioni opposte e nella loro possibile ma rara congiunzione è la fiamma del mistero che incanta e consuma al tempo stesso. È a partire da questo ardore che Piergigli costruisce gli inediti qui proposti, congedandosi dal lettore con un’immagine cara agli amanti ovvero quella dell’oro che sigilla lo strappo: è nei vuoti, nelle parti pregne di assenza di ognuno di noi che trovano spazio le grandi latitudini; quelle dell’amore, certo, ma anche quelle della parola, della poesia come atto di eros, pietas e agape, tutte declinazioni che Piergigli conosce e delle quali ci fa dono attraverso questo Amoroso scambio.


Amoroso scambio


(io) sarò il peccato

un dono sopravvivere

alla colpa della cenere

sui tetti come debito

d’amore


*


letti sfatti (ti) scorgo

nelle sale d’aspetto

in forma di macchia

per non affezionarsi

alle giornate in vestaglia

perché amore è far vivere

ciò che cade


*


spettinati insieme a svegliare

lo stesso cuscino, eri quella

(con me) sull’orlo della notte

era bello sapere che eri lì


*


la notte, un fiume in piena

di capelli neri bevimi

le ginocchia arrampicate

alla gola tutto in un respiro


*


il mare spargeva la notte

di ciò che non è stato

volevamo rubarci

aggiungere giorni ai calendari

riempire con l'oro le ferite


Matteo Piergigli (4 Agosto 1973) è nato a Chiaravalle (An). Si diploma nel 1992, quattro anni di vita militare come ufficiale dell’Esercito e dal 1999 è impiegato tecnico presso un’azienda che gestisce il S.S.I. nella provincia di Ancona. Nel 2015 pubblica Ritagli (Casa Editrice Kimerik), nel 2016 la raccolta Notos a cinque mani (Aletti Editore) e Ritagli 2 (Arduino Sacco Editore). Nel 2016 e 2017 partecipa a due ritiri poetici della Samuele Editore e Laboratori Poesia. Sempre nel 2017 viene inserito nell’antologia Laboratori di poesia – testi 2017 con altri otto autori (Samuele Editore). Nel 2019 pubblica La densità del vuoto (Samuele Editore). Tra il 2015 e il 2020 riceve riconoscimenti e apprezzamenti a diversi premi letterari.



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