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Immagine del redattoreAlessandra Corbetta

Gli Assaggi di Alma: "Tutte le cose che chiudono gli occhi" di Annalisa Ciampalini

Continuano le proposte del nuovo spazio di Alma Poesia "Gli Assaggi di Alma": qualche testo estrapolato da raccolte per noi interessanti che verranno recensite, nei mesi successivi, sulle nostre pagine, ma che già a partire da ora, con questa forma, possono sedimentarsi nelle nostre lettrici e nei nostri lettori. "Gli Assaggi di Alma" ospitano oggi Annalisa Ciampalini con il suo Tutte le cose che chiudono gli occhi (peQuod, 2022), con prefazione di Valeria Serofilli.

È questa l’ora del fuoco

in un tempo deciso oltre il cielo.

Rendi caldo il mio posto liquido

infondi l’idea del grano,

dell’impasto che poi sarà pane.

Il tuo mezzogiorno ampio

in questa luce di fondale.


*


Guardo chi è fuori da me, chi segue

le cose e mai ne perde traccia,

e resta nell’attimo che cuce le stagioni.

Chi pensa come scrive

riga dopo riga, devoto al suo dire.

Hanno case ariose e forme esatte

l’equilibrio del ricordo e la dimenticanza.


*


Il fiume esala corrente

respira, e il cielo si alza.

Il posto si accresce, prende forza dagli occhi

diventa un’idea che insiste

quasi un desiderio di luce.

Luogo terso, specchiante

che contiene un arioso fluire.


*


Noi ci occupiamo della nostra stanza

di ciò che lì trova dimora.

Curiamo la parte di giardino adiacente alla casa

prepariamo il terreno

lo preserviamo dal vuoto.


CINEMATICA


La foto conserva la parte di quiete

quella che resta al centro della notte.

Fuori dai margini

il riflesso che svetta,

l’idea breve di un’altra dimensione.

*

Pensala come una cosa in transito

senza occhi, senza dolore

innocua e inconsapevole.

Un punto materiale

che accende molecole d’aria.

*

Vorrei essere te

avere nella mente l’idea di scorrimento

la gioia di toccare e andare oltre.

La tua memoria tattile.


Annalisa Ciampalini è nata a Firenze nel 1968. Ama da sempre la poesia e la matematica, la musica e la natura. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta L’istante si dilata con Ibiskos Editrice, nel 2014 la raccolta L’assenza edita da Ladolfi Editore. Nel 2018 pubblica Le distrazioni del viaggio con Samuele editore, libro tradotto in spagnolo da Antonio Nazzaro. Suoi contributi appaiono su diverse antologie edite da Fara editore. Insieme a Giancarlo Stoccoro ha contribuito al libro Pierino Porcospino e l’analista selvaggio (ADV Publishing House 2016) volume che raccoglie testi di diversi autori.


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