Gli Assaggi di Alma: "Tutte le cose che chiudono gli occhi" di Annalisa Ciampalini
Continuano le proposte del nuovo spazio di Alma Poesia "Gli Assaggi di Alma": qualche testo estrapolato da raccolte per noi interessanti che verranno recensite, nei mesi successivi, sulle nostre pagine, ma che già a partire da ora, con questa forma, possono sedimentarsi nelle nostre lettrici e nei nostri lettori. "Gli Assaggi di Alma" ospitano oggi Annalisa Ciampalini con il suo Tutte le cose che chiudono gli occhi (peQuod, 2022), con prefazione di Valeria Serofilli.
È questa l’ora del fuoco
in un tempo deciso oltre il cielo.
Rendi caldo il mio posto liquido
infondi l’idea del grano,
dell’impasto che poi sarà pane.
Il tuo mezzogiorno ampio
in questa luce di fondale.
*
Guardo chi è fuori da me, chi segue
le cose e mai ne perde traccia,
e resta nell’attimo che cuce le stagioni.
Chi pensa come scrive
riga dopo riga, devoto al suo dire.
Hanno case ariose e forme esatte
l’equilibrio del ricordo e la dimenticanza.
*
Il fiume esala corrente
respira, e il cielo si alza.
Il posto si accresce, prende forza dagli occhi
diventa un’idea che insiste
quasi un desiderio di luce.
Luogo terso, specchiante
che contiene un arioso fluire.
*
Noi ci occupiamo della nostra stanza
di ciò che lì trova dimora.
Curiamo la parte di giardino adiacente alla casa
prepariamo il terreno
lo preserviamo dal vuoto.
CINEMATICA
La foto conserva la parte di quiete
quella che resta al centro della notte.
Fuori dai margini
il riflesso che svetta,
l’idea breve di un’altra dimensione.
*
Pensala come una cosa in transito
senza occhi, senza dolore
innocua e inconsapevole.
Un punto materiale
che accende molecole d’aria.
*
Vorrei essere te
avere nella mente l’idea di scorrimento
la gioia di toccare e andare oltre.
La tua memoria tattile.
Annalisa Ciampalini è nata a Firenze nel 1968. Ama da sempre la poesia e la matematica, la musica e la natura. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta L’istante si dilata con Ibiskos Editrice, nel 2014 la raccolta L’assenza edita da Ladolfi Editore. Nel 2018 pubblica Le distrazioni del viaggio con Samuele editore, libro tradotto in spagnolo da Antonio Nazzaro. Suoi contributi appaiono su diverse antologie edite da Fara editore. Insieme a Giancarlo Stoccoro ha contribuito al libro Pierino Porcospino e l’analista selvaggio (ADV Publishing House 2016) volume che raccoglie testi di diversi autori.
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