Gli Assaggi di Alma: "Gli occhi di mattina" di Simone Ruggieri
Continuano le proposte del nuovo spazio di Alma Poesia "Gli Assaggi di Alma": qualche testo estrapolato da raccolte per noi interessanti che verranno recensite, nei mesi successivi, sulle nostre pagine, ma che già a partire da ora, con questa forma, possono sedimentarsi nelle nostre lettrici e nei nostri lettori.
"Gli Assaggi di Alma" ospitano oggi Simone Ruggieri con il suo Gli occhi di mattina (Arcipelago Itaca, 2022).
Uno scacco,
un gesto indelicato,
poi ti svegli
e mi saluti alla partenza,
vicinanza litigiosa
e poi incanto e turbamento,
tu mettevi un giusto freno
agli scherni tra i fanciulli che eravamo,
tu che scendi dalle scale
col tuo abito sottile
la mattina della festa,
sei puntuale,
io mi attardo,
l’ansia sale alla coscienza.
*
Quante quasi impercettibili
sfumature di enunciato,
quanti passi quasi falsi
se non bada al dislivello,
al sampietrino fuori posto,
al guasto dell’asfalto.
La metafora è la vista che fa ordine
nel giallo irrimediabile
e perduto di domeniche.
L’accendino si inceppa
nel frangente più importuno:
il sigaro si spegne,
e il dolore imbarazzante
di un padrone che in tutto
si fa simile al suo cane
e si accorge che lo osservi, e lo capisci.
*
Il tuo profumo vivo sulle dita
è la farfalla bianca che si stacca
dalla foglia d’alloro e poi si perde.
Due rondini si sfiorano volando.
*
Se immagino dall’alto del balcone
le valli, i corsi d’acqua e le pianure
che tracciano i confini in cui tu vivi,
e rendi poi paesaggio dei tuoi giorni,
inscrivo in questo spazio d’orizzonti
il volto tuo che splendido riposa,
si volge verso il sole dei suoi cari,
e lascia frutti giovani nel cuore.
*
Azzurra ha utilizzato l’altra voce
una volta soltanto al cellulare,
e ha capito subito l’esatto intercalare.
Ora parliamo a lungo di ogni cosa:
Azzurra è nelle case, nei messaggi,
Azzurra piega le sbarre dei ricordi
e il tempo si rinnova sul suo corpo.
Simone Ruggieri è nato nelle Marche, a Sant’Elpidio a Mare, nel 1989. Studia all’Università degli Studi di Macerata. Dopo la laurea triennale in Storia della critica letteraria, discussa nel 2018, è ora un laureando magistrale in Filologia moderna. Suoi interventi e recensioni, rivolti ad autori della letteratura e della filosofia italiana delle origini, del Novecento e dei nostri giorni, sono usciti per ‹‹La Rassegna della letteratura italiana››, con cui collabora dal 2019, e per ‹‹La Confederazione Italiana››. Gli occhi di mattina è la sua prima raccolta di versi, alcuni suoi testi sono stati pubblicati su ‹‹l’immaginazione››, n. 327, gennaio-febbraio 2022.
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