top of page
Facebook Cover Photo.png
  • Immagine del redattoreAlessia Bronico

Commento a "Macello" di Ivano Ferrari

Ivano Ferrari, uomo da sempre appartato, scomparso nell'aprile del 2022, scrive Macello dopo l'esperienza lavorativa al macello comunale di Mantova, durata qualche anno. È un poemetto, una sorta di diario che racconta la quotidianità cruda all’interno dei capannoni con le sue dinamiche ripetitive e cruente, caratterizzato da pratiche di uccisione e poi macellazione degli animali. Poesie che hanno una gestazione di molto antecedente all’avvenuta pubblicazione. Ferrari attraversa ogni giorno delle zone di orrore e le trasporta sulla pagina con uno stile asciutto, tagliente, in grado di tratteggiare con pochi versi personaggi capaci di rimanere in mente a lungo, si può ammettere che sia poesia realista che resiste al tempo.


Macello, Ivano Ferrari

A qualche centinaio di metri

passata la forma fresca del prato

e dopo case dagli occhi spenti

si trova il cimitero degli umani

dove c’è carne che non sfama.


da Macello (Einaudi, 2004)


35 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page