"Gli Autografi di Alma": Valerio Magrelli
Lo spazio domenicale di Alma Poesia, in cui potrete leggere testi di poete e poeti a noi contemporanei direttamente dalla loro penna, nell'idea di creare un archivio calligrafico sempre consultabile.
Oggi è la volta di Valerio Magrelli, che ringraziamo molto.
![](https://static.wixstatic.com/media/179e1d_fec61f0f55f04d3e97ff6fc0447118c1~mv2.jpeg/v1/fill/w_980,h_712,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/179e1d_fec61f0f55f04d3e97ff6fc0447118c1~mv2.jpeg)
È possibile uscire vivi
Non c’è nulla di più poetico del dialogo con i morti
Giovanni Pascoli
Sì, ma se i morti parlano tra di loro, ignorandoti?
È possibile uscire vivi
dalla vecchiaia?
Poi mi guardo allo specchio
e vedo papà e mamma
che abitano il mio volto
disputandoselo.
Allora non ve ne siete ancora andati!,
penso, vedendo che fanno capolino
sulla mia faccia, giocando
tra le linee del viso.
A nascondino, quindi!
E forse si divertono
cercandosi tra loro,
io solo, escluso, a fare da teatro
per questi amanti morti che mi usano
come lo spazio, morto, del loro corteggiarsi.
Servo a qualcosa, almeno,
se i miei amati fantasmi
si danno appuntamento
tra i miei occhi,
naso, fronte, mascella,
per tornare ad amarsi.
da Exfanzia (Einaudi, 2022)
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