top of page
Alma Poesia

BARBARA HERZOG è nata a Zurigo il 29 giugno 1975.

 

Originaria di un contesto multilinguistico, si è trasferita ventenne in Italia, dove si è laureata con una tesi in letteratura africana, per la ricerca della quale ha vinto una borsa di studio a Londra, Inghilterra. È traduttrice ed interprete tra italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo; scrittrice di poesie, racconti, recensioni, articoli ed attivista dei diritti umani – ha lavorato per alcuni anni come operatrice sociale all’ufficio Protezioni Internazionali per richiedenti asilo e rifugiati e come mediatrice per vittime di tratta, ed a vari progetti contro le MGF. Ha pubblicato le raccolte di poesia Pétalos de asombro (ed. Nueve editores, Colombia, 2022), Nada Más (ed. Puntoacapo, Italia, 2021), Se non nel silenzio (ed. L’arcolaio, Italia, 2015) e Sopravvento (ed. Raffaelli, Italia, 2012). Inoltre ha tradotto dallo svizzerotedesco in italiano la raccolta di poesie Öpper het mini Chnöche vertuuschet (Qualcuno ha scambiato le mie ossa) di Ursula Hohler (ed. Capire, Italia, 2020). Ha partecipato a vari convegni, rassegne e presentazioni di poesia ed è stata pubblicata in varie antologie e riviste in Italia e America Latina. Il suo sito è www.barbaraherzog.net

 

Dice della poesia: «La poesia è al contempo fuga dalla realtà - perché si legge e si scrive per sentirsi trasportare a luoghi, sensazioni che si librano da dove stiamo poggiando i piedi - e piena consapevolezza ed innamoramento della stessa – perché non importa l'epoca, la metrica, il contenuto; è sempre una distillazione della realtà.  Una fascinazione per la vita che tiene la penna pendente dalle sue labbra. E proprio in quanto trasmissione di gocce contenenti l'intero, esclusiva della poesia a mio avviso, è l'arte scrittoria che mi smuove di più - mi con-muove ed amplia - tuffandomi e facendomi riemergere da risonanze inaudite, lontane e vicine.»

Barbara Herzog.jpg
bottom of page