ALESSIA BETTIN è nata a Padova il 24 luglio 1982.
È laureata in Lettere e in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale. Ha pubblicato le raccolte di poesie Appese a un chiodo ma vive (Puntoacapo, 2023) e Ci aspettano estati tropicali, presente nell’ebook Esordi I 2020 (Pordenonelegge, 2020). Ha vinto alcuni premi letterari come il premio Esordi I 2020 Pordenonelegge, il premio di poesia Coop for Words 2018, il premio speciale del presidente di giuria Bologna in Lettere 2019 per la poesia inedita e il premio Action4Land 2021 Seven Blog. Nel 2019 ha frequentato la scuola di scrittura Bottega Finzioni. Alcune sue poesie sono apparse su blog e nella rubrica di Repubblica “La Bottega della poesia”.
Dice della poesia: «Mi piace citare un verso di Anne Sexton per definire cos’è la poesia: the world’s pottage, the rat’s star (“la zuppa del mondo, l'astro del ratto”).
La poesia è un luogo in cui rifugiarci, è terapia, ci rimette insieme quando siamo spezzati, è cura per noi stessi e per gli altri, ma è anche uno strumento per raccontare e indagare la contemporaneità. Deve essere ben piantata nel mondo e non aver paura di sporcarsi le mani con la vita vera, di parlare chiaro. La poesia mette in comunicazione la lingua oscura che abbiamo dentro con l’esterno, creando mondi organici dove vale tutto; droga la realtà e allo stesso tempo la interpreta e la rivela. Infine la poesia ha anche un valore sociale, unisce le persone, crea community di quei rat che appartengono alla stessa stella.»